IL MURO DELL'INDIFFERENZA...
Sebbene fossimo impegnati da anni non riusciamo a rompere il muro dell’indifferenza !
Soprattutto ogni volta che parliamo di educazione dei giovani e rieducazione carceraria.

La scuola è la partenza, fonte di vita dello sviluppo della società civile, dove ci si forma e dove i giovani hanno il diritto di vedere un futuro. Ed è quando sono a scuola che si deve attuare il vero progetto di vita !
Il carcere è il luogo dove persone ritenute pericolose devono essere rinchiuse ma non abbandonate sui letti in una camera sovraffollata.

Dentro devono attuarsi progetti seri, progetti di insegnamento, di lavoro, di educazione alla legalità e di vero reinserimento sociale.

“Non ci sono più finanziamenti pubblici per attuare progetti” ci sentiamo oggi rispondere, dopo lo sperpero che ci è stato in passato. Ed ora anche i privati, associazioni, enti, e persino le fondazioni sembrano non credere più in questo e non trovare immediata convenienza.

Tutti i progetti che riguardano il sociale e che non sono produttivi nell’immediato sembrano fallire, non ultimo un nostro progetto-lavoro scartato da un bando di una nota Fondazione perché troppo costoso, forse o per motivi ancora a noi non comunicati!

Attenti!

L’odio è alimentato soprattutto dalla mancanza di lavoro, che è l’unica salvezza per chi deve combattere ogni giorno con la miseria.
Un esempio lo si è avuto recentemente a Roma prima della finale di coppa Italia  Napoli-Fiorentina.
Quello è il frutto della nostra indifferenza e del nostro disinteresse.
Non bisogna trattare con la criminalità organizzata, ma non possiamo dimenticare che ogni giorno possiamo essere proprio noi  ad alimentarla.
E non serve a niente dire che i criminali bisogna chiuderli dentro e gettare la chiave!

Bisogna dargli la possibilità di cambiare vita, educandoli al rispetto, alla legalità, a condurre una vita sociale corretta, dandogli una possibilità di reinserimento per uscire dal ghetto che il contesto sociale in cui devono vivere gli ha creato. E fornire gli strumenti a chi si impegna ogni giorno per migliorare la nostra società ed aiutare gli altri a formarsi e trovare lavoro.

Siamo tutti ostaggio di cio’ che abbiamo creato.

V.E.D. Associazione Culturale
C.F. 95078000635
www.vedassociazione.it
info: [email protected]