V.E.D. Tv Sport – Play-off Torneo Intersociale Over:
Il video PASTIFICIO FERRARA – POSILLIPO
Il Posillipo vince contro il Pastificio Ferrara la gara di andata di questi quarti di finale giocata a la Loggetta, mettendo a segno 3 gol che danno un vantaggio per la gara di ritorno e grosse possibilità di qualificazione per la semifinale. E’ una squadra ben messa in campo quella del tecnico Pisapia che nel primo tempo segna due gol con Di Mare, poi Serino ed infine Cardone. Nel secondo tempo invece si aprono dei varchi nella difesa e gli avversari ne approfittano per andare in rete con Immobile.
Le interviste di V.E.D. Tv.
Ai nostri microfoni:
FELICE PISAPIA (Posillipo): “La partita l’abbiamo dominata dal 1’ al 90’ minuto, abbiamo attaccato molto bene nel primo tempo, lasciando poco spazio, aggredendo, avendo qualche elemento di classe superiore come Serino, Cardone, Di Mare, Pasquale Bruno. E quindi è una squadra che cammina sa sola. Nella ripresa c’è stato un pochino di rilassamento da parte nostra abbiamo subito un gol evitabilissimo, comunque alla fine il risultato credo sia giusto. Nella gara di ritorno dovremo stare attenti a non entrare in campo con sufficienza perché comunque loro costituiscono un a squadra molto esperta e con qualche punto di riferimento abbastanza importante. Dispiace per il finale tumultuoso, l’importante che poi sia stato sedato il tutto nella maniera più giusta.”
GIUSEPPE BRANCACCIO (Pastificio Ferrara): “Eravamo sul 3 a 1 avevamo recuperato e malgrado ciò che dicono gli arbitri, al momento dell’incidente mancavano 3 minuti più il recupero e quindi secondo noi la partita bisognava riprenderla invece l’arbitro ha fischiato con l’uomo ancora a terra che aveva avuto una testata dall’avversario. Ci riserviamo di parlare con la federazione. Nella gara di ritorno dobbiamo chiaramente recuperare questi 3 gol e cercheremo di fare una gara più di attacco con un centrocampo un po’ più forte, però come dicevo, ci riserviamo di ricorrere in federazione perché la partita non era finita.”
Ancora una volta un increscioso episodio nel finale da condannare.
Un dovere di cronaca, che non è da confondere con lo scoop giornalistico a tutti i costi, ci costringe stavolta a commentare perché testimoni in campo con le nostre telecamere.
La partita è iniziata e si è svolta in un clima davvero difficile, inasprita ancor prima di cominciare da chi nulla aveva a che vedere con questa gara, ma aveva da recriminare precedenti situazioni verificatesi su altri campi. E quindi difficile giocare con tranquillità. Sarebbe da verificare bene prima chi ammettere ai tornei. Mettiamo in risalto che su questi campi spesso ci sono bambini, mogli, famiglie che vengono a trascorrere un sabato spensierato…invece…
Un’altra attenzione merita la situazione arbitri, uomini che senza dubbio ci mettono passione e meritano tutta la stima, ma che non rendono giustizia, troppi errori, forse perché troppo inesperti. E tale situazione purtroppo prima o poi degenera. Sarebbe da selezionare bene chi convocare, tralasciando legami con la federazione.
Un’ultima considerazione circa la questione mondiale del problema telecamere sui campi di calcio.
Premettiamo che le nostre telecamere sono state un’iniziativa privata del presidente Livio Franchi della Partenope Soccer e successivamente anche Giancarlo De Giorgio del Posillipo ha ritenuto che rivedere l’intera gara del torneo era una necessità. Ed infatti tale si è rivelata in più di un’occasione.
Oltre alla già nota visibilità televisiva, che serve a tutti, sarebbe da considerare che riprendere l’intera partita sui campi è anche un servizio tecnico che può essere utile sia agli allenatori, sia ai giudici, almeno fino a quando non si decideranno a metterle anche a servizio degli arbitri come in tutti gli sport.
Il nostro apprezzamento e la nostra considerazione resta comunque questa: abbiamo accolto queste iniziative perché, come scrivemmo “…merito degli organizzatori…presidenti e partecipanti riescono a trasmettere il senso più vero dello sport calcistico: passione, puro divertimento, nessun esibizionismo, solidarietà, condivisione…” https://goo.gl/1PwpaE
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