NEWSLETTER dal sito V.E.D. Associazione Culturale www.vedassociazione.it

VOTATECI

 

 

ABBIAMO PROPOSTO UN NOSTRO SOGGETTO PER L’INIZIATIVA

Una storia con il Sud” .

POTETE VOTARCI ATTRAVERSO IL PULSANTE “MI PIACE” di facebook che trovate su questa pagina: http://www.esperienzeconilsud.it/unastoriaconilsud/2014/05/30/napoli-v-e-d/

Crediamo che sia il momento di aprire, oltre alle stanze della mente, i nostri occhi sul mondo e cercare di vedere in superficie. Un buon film è anche quello che cambia un autore e gli consente di migliorarsi riattivandone la creatività, dandogli gli stimoli giusti per continuare a guardare nel profondo di un tempo, del prossimo, per aiutare sé stessi ad avere umanità.


Entro il 14 luglio si potrà esprimere la propria preferenza alla nostra storia  proposta a  Fondazione CON IL SUD - Una storia con il Sud”, un’iniziativa per promuovere la diffusione delle buone pratiche attraverso una modalità nuova e di rete: un contest rivolto a tutte le organizzazioni non profit che operano nel Mezzogiorno e ai videomaker, per raccontare storie di riscatto al Sud con video.


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“V.E.D. associazione culturale si propone di diffondere la cultura cinematografica e audiovisiva attraverso attività produttive filmiche: docufilm che raccontano la diversità, la legalità, il degrado ambientale, la condizione detentiva, le vite ignorate. Ma non ci accontentiamo più della “poesia” delle nostre produzioni.
L’obiettivo della nostra macchina da presa si adagia così su un caso sociale di importanza nazionale: la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Entriamo in quello napoletano di Secondigliano-Scampia per la realizzazione di un progetto che porta alla nascita del film “Le stanze aperte” attraverso un’ idea di aggregazione di un gruppo di internati attraverso la forma creativa del cinema.
Dopo aver documentato e vissuto insieme a loro senti un fuoco dentro: attardarsi sui volti, scavare nel passato, lasciare che le parole “libere” di questi uomini che restano ancorati a quegli spazi da un “senza fine pena” che li inchioda irrevocabilmente a una vita ottusa e oscura, non è assolutamente piacevole. Ma risulta, invece, assolutamente necessario.
La realtà irrevocabile ci viene mostrata senza che ci sia via di fuga, ma le porte aperte, che caratterizzano queste celle di una prigione che vorrebbe diventare qualche altra cosa (non si sa ancora cosa), rappresentano il desiderio di riscattare l’anonimato, trasfigurandolo nell’ appello di inclusione sociale che viene da un’Italia “internata” nell’oscurità. Presentiamo il film a molti concorsi, ma viene rifiutato, da’ fastidio un tema che pone un solo interrogativo: dove finiranno e quale sarà la vita di questi internati una volta usciti dagli Ospedali psichiatrici giudiziari? Finalmente squarciamo il silenzio e vinciamo un premio che porta il film attraverso proiezioni indipendenti ad un più vasto e variegato pubblico, all’Istituto francese Grenoble, a Roma come a Scampia. Il 29 maggio 2014 viene approvata finalmente una buona legge per la chiusura degli Opg e per il loro superamento.
Il nostro contributo ci ha fatto sentire utili ed ha riscattato anche noi che, da piccola attività associativa, abbiamo avuto contatti per nuove attività produttive cinematografiche e audiovisive in altri istituti penitenziari, in scuole primarie, medie e nei licei, in luoghi di scambio culturale.
La nostra opera di promozione e riscatto sociale potrebbe essere raccontata anche attraverso immagini, interviste e commenti del pubblico.”

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L’iniziativa prevede due fasi: la prima è rivolta alle organizzazioni non profit che, dal 14 aprile al 30 maggio 2014, possono proporre una loro storia, una loro esperienza relativa ad un progetto o intervento sul territorio (il “soggetto” del video).
La seconda fase (1 giugno – 13 luglio 2014) è rivolta ai videomaker (filmaker, visual artist, video fotografi, ecc) interessati a raccontare una di queste storie, con qualsiasi tipo di approccio, tecnica o genere e in un tempo non superiore ai 180 secondi.


http://www.esperienzeconilsud.it/unastoriaconilsud/



IL VOSTRO VOTO come “giuria popolare sul web” potrebbe farci vincere un premio che andrà come contributo per sostenere le attività dell’associazione in nostri nuovi film indipendenti che raccontano storie con l’unico obiettivo di porre al centro l’uomo in una chiave migliore.

 

V.E.D. Associazione Culturale
C.F. 95078000635
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info: [email protected]

 

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